Come ormai molti di voi sapranno la surroga è la possibilità di cambiare istituto finanziatore per poter accedere ad un mutuo più conveniente di quello in precedenza stipulato.
Introdotta dalla legge 40 del 2007 conosciuta ai più come Decreto Bersani, la surroga del mutuo consente di approfittare di migliori condizioni a costo zero, consentendo la modifica delle caratteristiche del finanziamento. La surroga vale tra banche differenti: la stessa banca cioè non può effettuare una auto-surroga, ma può rinegoziare concordando col cliente nuove condizioni.
In questo contesto di maggiore libertà e attenzione alla conveniente del cliente finale, assume particolare importanza l'offerta che l'INPS rivolge agli associati dell'ex gestione INPDAP con specifico riferimento ai mutui a tasso agevolato destinati ai dipendenti pubblici e ai pensionati statali.
Requisiti per la surroga INPS
Per poter effettuare la surroga del vostro mutuo, in precedenza stipulato con una banca, e approfittare della migliore offerta dell'INPS è necessario che il finanziamento rientri nei parametri massimi prestabiliti:
- L'importo massimo finanziabile è di 300000 euro più 5000 euro per spese di perizia, notarili e assicurativi.
- La durata massima del finanziamento è 30 anni.
- Altro requisito ostativo è l'iscrizione al fondo ex INPDAP, attualmente gestito dall'INPS, in qualità di dipendente pubblico (da almeno 3 anni), o di pensionato dell'Amministrazione Pubblica.
- Il mutuo surrogato deve essere relativo a prima casa.